Creare opportunità nella viticoltura, posti di lavoro per donne in un settore maschile: il nostro impegno.
Lo abbiamo anticipato nell’agenda 2023 Doppio Tempo, dedicata alle donne: vogliamo promuovere corsi per lavorare nei vigneti.
Ci ha scelto la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Treviso per testimoniare la nostra esperienza di imprenditorialità e orgoglio femminile.
Siamo state selezionate fra le 12 storie che riempiono le pagine del Tempo delle Donne.
L’agenda finanzia progetti sociali sul territorio; racconta ogni mese storie di donne del trevigiano protagoniste di iniziative che vogliono stimolare lettrici e lettori. Ricordando le donne pioniere del Veneto che hanno intrapreso in passato la strada dei diritti, Doppio Tempo vuole dare visibilità alla capacità odierna di cambiamento, alla forza vitale delle donne.
Con ricchi contenuti e illustrazioni artistiche, l’agenda Doppio Tempo valorizza la parità di genere, riconosce alle donne la capacità di essere multidimensionali: lavoro, studio, casa, famiglia, relazioni, passioni, hobby, volontariato. Racconta donne straordinariamente normali che si conquistano ogni giorno il proprio posto nel mondo, mettendoci cuore, testa e mani.
Noi siamo state abbinate a Settembre (perfetto per la vendemmia, nonché mese di nascita di nonna e mamma).
Abbiamo narrato di come Nonna Angelina e Mamma Laura abbiano avuto la visione di estrarre il meglio dai terreni pregiati delle colline di Valdobbiadene. E come abbiamo pensato di rimetterci in gioco e trasformare il loro sogno in realtà creando un prosecco Docg superiore e un prosecco rosé doc seduttivo; se siete curiosi li trovate qui
Abbiamo ereditato non solo i terreni ma anche l’ottimismo e l’energia. Desideriamo avviare corsi di viticoltura per donne in difficoltà, coinvolgerle in questa risorsa naturale che il mondo ci invidia.
Si pensa sempre che il lavoro legato alle uve sia maschile, invece è compatibile con la vita delle donne, perché le lavorazioni sono quasi tutte flessibili e programmabili, inoltre non è richiesta una particolare prestanza fisica.
In questo settore mancano risorse e sarebbe bello aprire opportunità. A donne che cercano un futuro, a donne che manifestano fragilità: non occorrono titoli di studio, si sta all’aria aperta, il 90% delle lavorazioni non richiede muscoli allenati, non sussistono situazioni che possano sfociare prevaricazione o alimentare mobbing.
Come Vite in Rosa stiamo presentando il progetto verificando appoggi; riteniamo siamo fattibile in un territorio – le colline di Conegliano-Valdobbiadene – Patrimonio dell’Umanità. Abbiamo studiato come ottenere i fondi per la formazione. I corsi teorico-pratico verrebbero tenuti da un ente, dopodiché noi saremmo molto felici di impiegare risorse femminili nei nostri vigneti. Perché ieri, oggi e sempre: W le donne!